FESTA DEL CINEMA
2015
____________________________________________________________________________________________________________________________
FESTA DEL CINEMA
Date: 02/04/2015
ARTE CULTURA E SPETTACOLO | MOSTRA ED EVENTI
____________________________________________________________________________________________________________________________
TORNA LA FESTA DEL CINEMA FIRMATA DA ANTONIO MONDA DAL 16 AL 23 OTTOBRE.
NEW EDITION OF FESTA DEL CINEMA HAS A NEW ARTISTIC DIRECTOR: ANTONIO MONDA ..
by DANIELA D'iSA
Non è facile che un contemporaneo sia tradotto in undici lingue (compreso il cinese), ma ad Antonio Monda, nuovo Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma, è successo.
“L’America non esiste”, il primo romanzo della sua saga sull’America del Novecento (Monda, che è nato a Velletri nel 1962 vive da 21 anni in America, ne ha scritti già tre per Mondadori, ma ne ha previsti 10, si
legge in due ore, tanto appassiona e fin dalle prime pagine si capisce che l’autore ama il Cinema e il lettore immagina subito i personaggi come quelli di un film.
Ripartito già per gli States dove insegna nel Film and Television Department della New York University nella cattedra che fu di Martin Scorsese, Monda ha stabilito ieri a Roma le basi della sua Festa i cui incontri non si limiteranno alla settimana ottobrina ma ci saranno appuntamenti anche durante tutto l'anno in vari luoghi della capitale . Monda ha condotto insieme al direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti una serata tutta dedicata al grande cinema americano. Non più Festival, quindi, ma nuovamente Festa, come la pensò Walter Veltroni, niente concorso, niente madrina e vallette:“Bene abolire ogni forma di competizione con gli altri festival” ha ribadito ieri Laura Delli Colli, presidente del sindacato nazionale giornalisti cinematografici e membro del nuovo cda della Festa del Cinema di Roma composto dal presidente ed ex direttore artistico Piera Detassis, Carlo Fuortes, Giancarlo Cremonesi e Roberto Cicutto.
E tra Gosetti (membro nella direzione artistica della prima edizione della Festa) e Monda è stato un match colmo di cortesie (“Giorgio è stato per anni il mio direttore, gli devo tanto di ciò che so”), perfettamente equilibrato in una carrellata di scene da film che per chi ama il cinema è stata veramente emozionante. Così come nei libri di Monda dedicati all’America si va avanti e indietro nei decenni, Gosetti e Monda hanno raccontato il cinema americano seguendo non una cronologia, ma un fil rouge comune a entrambi i cinefili.
Dal “Piombo rovente”(1957) di Alexander Mackendrick, dove Burt Lancaster dice di NY “Amo questa sporca città”, si è passati al “C’era una volta in America”(1984) di Sergio Leone, dal “Ragtime” (1981) di Milos Forman che ci riporta nell’America all’inizio del XX secolo, ancora al pluripremiato “Eva contro Eva”di Joseph L. Mankiewicz del 1950, per arrivare ai favolosi Anni Settanta di “Hair”, tra i musical più celebrati, diretto ancora da Forman.
“La tua festa- ha chiesto Gosetti nell’unica domanda provocatoria- ci farà rivedere tutti questi film?”.
“Ci saranno molti film nuovi naturalmente- ha concluso Monda rimandando alla conferenza stampa del 27 maggio- meno degli anni passati (da 110 a 80), tanti incontri, almeno due al giorno, due retrospettive, l’una di un grande straniero e l’altra di un italiano, ma non chiedetemi chi. Insomma la parole d’ordine saranno discontinuità, qualità e varietà di generi”. Ipse dixit.
LASCIATE UN COMMENTO